martedì 27 dicembre 2011

Un Natale amaro

Anche questo Natale è passato, non indolore.
Un Natale dal sapore un po' amaro, un giorno come un altro, asettico, privo dello spirito natalizio che per me (per noi) ha sempre contraddistinto questo periodo dell'anno, in particolare la notte del 24 dicembre.

Che dire, forse era prevedibile e dico che un po' me l'aspettavo. C'erano tutti i presupposti per immaginare che sarebbe stato un Natale diverso.

Per iniziare, per la prima volta nella vita di entrambi, abbiamo fatto il pranzo di Natale al ristorante, insieme ai miei suoceri. Una scelta infelice, fatta con le migliori intenzioni, che ha contribuito a farci sentire ancora più soli. 
Il ristorante non è un posto da Natale, al ristorante ci si va per festeggiare un compleanno, per uscire il sabato sera, per rendere speciale un giorno normale. Invece, abbiamo reso normale un giorno speciale.

giovedì 22 dicembre 2011

Un incontro inaspettato

Ultimi giorni di lavoro prima di Natale. Computer K.O. in formattazione, lavoro e cazzeggio si alternano continuamente, lo stato d'animo è quello degli utlimi giorni prima delle vacanze estive.
Il mio collega mi chiede di accompagnarlo a ritirare la macchina nuova in una città vicina e io accetto di buon grado, contenta di passare qualche ora fuori dall'ufficio, nell'attesa che termini in mio ultimo giorno di lavoro.

Arrivati al concessionario mi si avvicina una donna, ancora imbaccuccata con sciarpa e cappotto, con un bellissimo sorriso aperto, e gli occhi amichevoli tipici di chi ti conosce e aspetta un cenno da te.
Mi tocca la spalla continuando a sorridere, accorgendosi del mio smarrimento, dandomi il tempo di ricordare.

Io la guardo imbarazzata con lo sguardo confuso, cercando di ricordare qualcosa che in quel momento mi sfugge.
Lei avvicina la sua bocca al mio orecchio e mi sussurra qualcosa.

venerdì 16 dicembre 2011

Dal dottore

Alcuni giorni fa, armata di faldone con dentro tutta la nostra vita medica di coppia infertile, farcito di referti più o meno datati di Lui e di Lei, diagnosi, terapie, fogli di ricoveri e di dimissioni, sono andata dal nostro medichetto di famiglia a farmi prescrivere tutto il prescrivibile per l'inizio della terapia della terza ICSI.

Sperando di non dimenticarmi nulla, inizio ad elencare tutte le prescrizioni di cui ho bisogno: vari esami a scadenza semestrale per Lui, gli stessi esami per Lei, spermiocoltura per Lui, tampone vaginale e tampone cervicale per Lei, farmaci per stimolazione, farmaci per soppressione, ricovero per prelievo ovocitario, ricovero per transfer embrionario, ... ehmmm... mi sembra basta. Anzi no, un'altra piccola ricetta per un farmaco di altra natura ad uso familiare.

venerdì 9 dicembre 2011

Questa volta iniziamo con una vacanza!

A metà Gennaio iniziamo la terapia per la terza ICSI.
E noi che facciamo? Ci facciamo una bella vacanza. :)

Andiamo in Spagna. Olé.

Quando si entra nel vortice delle punture, dei controlli, degli esami preoperatori, si sa che per tutto il resto c'è poco spazio. Un po' è inevitabile.
Ma io non voglio rimanere schiacciata dal peso della PMA. Non le permetterò di rovinarci la vita e lo farò con tutte le mie forze.

domenica 27 novembre 2011

Mia zia e i cugini mai nati

Poco tempo fa siamo andati nel nostro paese natale a trovare i genitori. Un tranquillo week end in famiglia, a preparare tagliatelle e mangiare in allegra compagnia.

Mentre preparavo le tagliatelle chiaccherando con mia madre e mia zia (sua sorella maggiore), la mia anziana parente racconta aneddoti della sua vita di giovane donna alle prese con una famiglia e un'attività imprenditoriale da gestire. E' una donna in gambissima, che si è sacrificata e ammazzata di lavoro per tutta la vita.
A un certo punto mi elenca le (numerose) operazioni chirurgiche che ha avuto e, sul finire dell'elenco, con assoluta nonchalance, aggiunge un «... e quattro aborti, che sai, avendo fatto anche il raschiamento, sono come operazioni.

Al che, l'ho guardata interrogativa (con tanto di bocca spalancata) interrompendo ciò che stavo facendo.
E lei mi spiega.

giovedì 17 novembre 2011

"L'altro" day

Oggi è il Gatto Nero Day, giornata di riabilitazione sociale del gatto nero, animale ancora oggi ingiustamente perseguitato.

Questo post è dedicato a L'altro, valido rappresentante di questa categoria. Ma, devo dire, ben poco perseguitato. :)

Padrone assoluto della casa e del letto, paraculo per antonomasia, sapiente manipolatore della nostra volontà.
Una grossa palla di pello nero con due brillanti bilie verdi, che sanno comunicare meglio delle parole, capaci di esprimere amore, riconoscenza, rabbia, offesa, carattere.

Con in cambio solo un po' di crocchette e coccole, gattone mio, ci degni delle tua regale e affascinante presenza, ci consenti di dormire nel tuo letto, avvinghiati al tuo morbido pelo.

Una vita dura la tua.

Ma questa sera, per festeggiare questo giorno speciale, una bella scatolina di tonno e qualche grattino extra non te lo leva nessuno.

Tanti auguri a te.

mercoledì 16 novembre 2011

Colpo di mano del (l'ex) governo su PMA

Certo, c'era da ribadirlo e sottolinearlo che in Italia è vietato fare la diagnosi preimpianto. Era necessario.
E poi, ma che tempismo! Meglio mettere bene bene le cose in chiaro prima di lasciare la palla a sottosegretari o ministri blasfemi, che potrebbero riconsiderare la Legge 40.
E' meglio confermare (ma c'era davvero bisogno di farlo?) i divieti imposti dalla legge, per far capire alla gente che le sentenze emesse dai tribunali a favore di coppie a cui viene riconosciuto il diritto di effettuare la diagnosi preimpianto, perché portatori di gravi malattie, sono sbagliate.
Peccato che nella discussissima legge il divieto non è esplicitato. E comunque dopo le recenti sentenze dei trbunali non viene applicato.

Ma che razza di persone possono essere quelle che si credono in grado di vestire i panni di due giovani aspiranti genitori, portatori sani di gravi malattie genetiche, che hanno come unica scelta quella di tirare i dadi e sperare che esca il 25% di probabilità di avere un bambino sano. No, non hanno un'unica scelta, possono scegliere di non avere figli.

giovedì 10 novembre 2011

Breaking news

La potenza della tecnologia moderna mi consente di scrivervi in diretta dall tana dell'Orso Balú.

E' ufficiale oggi inizia un nuovo percorso.
Lo affrontiamo con serenità, consapevoli dell'impatto che avrà sul nostro quotidiano nei prossimi giorni e settimane.

La mia Lei ha scritto un toccante e bellissimo post sulla sua felicità e sull'equilibrio raggiunto dalla nostra coppia.
Dal canto mio non posso che esprimere e sottoscrivere le stesse sensazioni.

mercoledì 9 novembre 2011

Fecondazione eterologa in Italia?

Qualche giorno fa la Corte Europea di Strasburgo per i diritti dell'uomo ha dichiarato legittimo il "no" dell'Austria alla fecondazione eterologa.

La decisione avrà quasi certamente delle conseguenze anche in Italia, dove molte coppie sono in attesa dell'esito del ricorso di incostituzionabilità che hanno presentato. Il rischio è, ovviamente, che queste coppie si vedano negare l'unica possibilità che hanno di fare la fecondazione eterologa in Italia.
Stiamo parlando di coppie la cui unica speranza di avere un figlio, a causa di patologie serie (menopausa precoce, azoospermia, tanto per fare qualche esempio), è la donazione di gameti. Persone che hanno investito tutte le proprie aspettative in questo ricorso, e che se sarà respinto dovranno invece investire una montagna di soldi (sempre che ne abbiamo ancora dopo gli altri tentativi) per rincorrere il proprio sogno all'estero.

mercoledì 2 novembre 2011

Sono felice

Ieri sera, durante il viaggio di ritorno da una gita giornaliera fuori porta, ho fatto delle riflessioni che riguardano la nostra coppia.

Ho osservato di sottecchi il mio Lui, di fianco a me, stringendo la sua mano calda fra le mie.
Quanto amore ho provato. Quanto amore ci doniamo reciprocamente, incondizionatamente, ogni giorno della nostra vita. Non basta tutto il mio cuore per contenerlo.

Ho provato un'indescrivibile sensazione di benessere e di appagamento, un calore intenso e rassicurante si è allargato nel mio corpo, nell'oscurità della macchina un sorriso un po' ebete è comparso involontario sulle mie labbra, invisibile al resto mondo.

E' a questo punto che un pensiero ha preso forma tra gli altri pensieri, comunicandomi che per esprimere quello che avvertivo bastavano due semplici parole.

domenica 30 ottobre 2011

Come ho vissuto io le punture

Oggi vi racconto il mio vissuto in relazione alle necessarie, inderogabili ed invadenti punturine.

La prima punturina è stata devastante.

Le esitazioni della mia Lei, l'invadente necessità di puntualità, la preparazione del farmaco ed un latente senso di disagio hanno reso veramente spiacevoli le prime performance....

Era come se, nonostante facessimo altro, un sordo e cupo rumore di sottofondo continuasse a ricordarmi l'appuntamento in arrivo.

giovedì 27 ottobre 2011

Stanotte ho fatto le uova

Ebbene sì questa notte, in sogno, ho fatto le uova.
Quattro grosse uova pelose (non chiedetemi perché ^_^) che l'Orso Balù mi ha "estratto" molto compiaciuto e dopo solo 1 giorno di stimolazione ovarica.
Sono un fenomeno eh?

Vi risparmio i particolari da film dell'orrore, e soprassediamo anche sulla schifosa peluria delle uova, ma posso dire che erano grosse più o meno come delle noci di cocco. Quattro noci di cocco. Dentro il mio utero (sì sì utero, non ovaie).

lunedì 24 ottobre 2011

I figli delle amiche, due pesi due misure

Ieri ho fatto visita a un'amica, che ho conosciuto grazie alla PMA, alla quale ha fatto ricorso anche lei per avere il suo bambino. E' una donna molto coraggiosa, di grande sensibilità e con un trascorso di infertilità di coppia più lungo e più duro del nostro.
Lei e suo marito hanno dovuto prendere decisioni difficili, passare attraverso esperienze dolorose, sopportare con coraggio e determinazione momenti durissimi.

Qualche mese fa hanno avuto un bellissimo bambino, che li sta ampiamente ripagando degli lunghi anni di ricerca.

mercoledì 19 ottobre 2011

Che cos'è un embrione nell'immaginario collettivo

Embrione allo stadio di blastocisti.
Ieri la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha stabilito che non si può brevettare un procedimento che utilizzi cellule staminali embrionali a fini di ricerca scientifica, in quanto ciò comporterebbe la distruzione dell'embrione e, secondo la Corte di Giustizia, “sin dalla fase della sua fecondazione qualsiasi ovulo umano deve essere considerato come un embrione umano, dal momento che la fecondazione è tale da dare avvio al processo di sviluppo di un essere umano”.

Cerco di non entrare più di tanto nel merito della notizia in sé. Anche se a riguardo avrei diverse cosette da dire...

Ne traggo però spunto perché i commenti agli articoli giornalistici che trattano questo genere di temi si sprecano, e questo non fa eccezione, e leggendoli ti accorgi di quanta ignoranza non consapevole c'è su questo argomento (io seguo il blog di Ludovica Amici, su Il Fatto quotidiano, ci sono un paio di post che hanno raccolto svariate opinioni).
E mi riferisco anche ad articoli che trattano specificatamente la fecondazione assistita. Vi giuro c'è da farsi venire l'ulcera!

martedì 18 ottobre 2011

Affidarsi

Ieri sera abbiamo visto il film "Il discorso del Re".

Nel cast c'è una bellissima figura femminile: la moglie del Re.


Durante tutta la vita Giorgio combatte il suo problema che nella sua posizione è altamente invalidante ma per tutto il suo percorso c'è sempre la sua lei.
Nonostante sembri burbero e ostinato, alla fine, sempre, si affida a lei.

Una presenza rassicurante, un'ancora che gli indica la strada e lo completa compensando le sue esitazioni e paure.

lunedì 17 ottobre 2011

Verso la terza ICSI

Il 10 novembre abbiamo la prossima visita con l'orso Balù* per iniziare la terza ICSI.
Ancora non sappiamo se e quando inizieremo la terapia, perché dipende dal mio ciclo. Non avendolo ancora avuto questo mese, non so a che punto del ciclo sarò per quella data.

Questa volta si cambia tutto, piano terapeutico e farmaci! E quindi non sappiamo prevedere i tempi di reazione del mio corpo a questi nuovi medicinali. Faremo il protocollo con farmaci antagonisti per la prima volta.

Nelle ICSI precedenti, dalla prima puntura di farmaco soppressore al pick up è sempre passato più di un mese, anche un mese e mezzo, quindi il mio timore è che non mi facciano iniziare perché siamo troppo vicini alle feste di Natale e il rischio è di non arrivare a dunque prima della chiusura del centro sterilità.

venerdì 14 ottobre 2011

Oggi al senato si parla di infertilità di coppia

Il tema del convegno che si terrà oggi in Senato è "La medicina territoriale nella prevenzione dell'infertilità di coppia".
Ah! Interverranno, tra gli altri, vari autorevoli esponenti del PDL.
Ah! Il convegno si terrà presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva.

Mi domando di cosa parleranno...
Davvero, senza polemica, non riesco proprio ad immaginarmi come, secondo loro, si può intervenire per prevenire l'infertilità di coppia. Realisticamente.
E i politici del PDL presenti cosa avranno da dire?

mercoledì 12 ottobre 2011

Gusti letterari

Visto che la mia Lei vi ha introdotto ai suoi gusti letterari, vi racconto qualcosa anche io. Un libro che adoro è Oceano Mare di Baricco.

A mio parere un bel libro deve darti sensazioni sempre nuove ad ogni rilettura. Ti accompagna nel tuo percorso di vita aiutandoti a riflettere, a focalizzare quei dettagli che nel vorticoso incedere degli eventi alcune volte ti sfuggono.

Il non luogo in cui è ambientato il romanzo, la consistenza così eterea eppure così definita dei protagonisti è tutto molto vicino ad una mia concezione sognatrice della realtà che ha causato tanti danni nella mia vita, perché prima o poi la realtà si presenta come un muro di cemento armato contro cui cozzare.

martedì 11 ottobre 2011

Malaussène

Daniel Pennac è uno dei miei scrittori preferiti, forse il preferito, e Malaussène è il personaggio letterario a cui sono più affezionata.

Quando ho iniziato a leggere la saga dei Malaussène mi sono appassionata, romanzo dopo romanzo, affezionandomi alla stravagante tribù ed innamorandomi pazzamente di Malaussène, capofamiglia e capro espiatorio di professione.
Mi ha fatto sognare, ridere, commuovere, mi ha fatto vivere dentro il suo magico mondo.

Adoro rileggere periodicamente i libri che mi sono rimasti nel cuore e sento che è arrivato il momento di ri-immergermi nell'atmosfera di Belleville.
Lui dovrà assentarsi alcuni giorni per lavoro, mi sa che ne approfitterò e lo tradirò con Malaussène. :-)

lunedì 10 ottobre 2011

Cosa ci ha tolto e cosa ci ha dato l'infertilità

Scoprire di essere infertili ti cambia la vita, inutile negarlo.
Si può esser così bravi, così equilibrati e razionali da ridimensionare il problema e non farlo diventare il cruccio di una vita. Ma, indiscutibilmente, ti cambia la vita.
Anche quando riuscirai ad avere tuo figlio, quando penserai di esserti lasciata alle spalle un periodo difficile, di aver risolto il problema sarai sempre una coppia infertile, proprio a causa dei profondi cambiamenti avvenuti dentro di te (anche se non posso parlare per esperienza, è il pensiero di tutte le mie amiche che ce l'hanno fatta).

Anche se ci siamo ancora dentro fino al collo, a distanza di più di due anni dall'inizio di questa prova di forza posso fare un bilancio parziale di quanto ci ha sottratto e quanto ci ha donato quest'esperienza, di quanto ci ha cambiato.
Lui direbbe che ci ha dato solo guai :-).
Io, invece, ritengo che non sia tutto da buttare.

domenica 9 ottobre 2011

Vi presento "L'altro"

9 kg di pelo e amore.

Un esserino peloso che da quattro anni completa e arricchisce la nostra vita.

Una presenza rassicurante e tranquillizzante che ci accoglie alla porta ogni sera gridando la sua felicità. Felicità è vederci. Semplicemente.

Lui è un'oasi di pace in un deserto di incertezze, lui è casa.

venerdì 7 ottobre 2011

Un anno dalla prima puntura

Un anno fa, più o meno alle 9 di sera, facevamo la prima iniezione della prima ICSI della nostra vita. 

Che emozione, che paura! 

Eravamo in procinto di iniziare la cosa più importante della nostra vita. Stavamo concretizzando una cosa che, fino a quel momento, non era reale. Ci stavamo avvicinando a nostro figlio, e lui a noi.



Devo essere sincera, ero veramente TERRORIZZATA all'idea di quella prima puntura e di quelle che sarebbero seguite.
Per poter avere nostro figlio dovevo superare una delle più grandi paure della mia vita: gli aghi e le punture. Uno scoglio insormontabile!

giovedì 6 ottobre 2011

Fare outing?

Siamo persone molto riservate e gelose della nostra privacy. 
Quando abbiamo scoperto la nostra infertilità non abbiamo divulgato la notizia a parenti e amici, non ne abbiamo reso partecipi i genitori, abbiamo affrontato la situazione senza coinvolgere nessuno.

Anche oggi in pochi sanno dei nostri problemi e del nostro percorso di Pma.
Mi sono spesso chiesta il perché noi e tantissime atre coppie tendiamo a nascondere l'infertilità, spesso raccontando un mare di bugie a giustificazione di assenze e cambi di programma che inevitabilmente questo percorso comporta. Ti domandano tutti (maleducatamente e spudoratamente) quando farai un figlio e tu rispondi che non ne vuoi, che vuoi aspettare, che hai altre priorità. Si domandano come mai fai tutte quelle assenze sul lavoro, perché devi fare (e poi spesso ripetere) quel piccolo intervento che ti fa stare a casa una settimana.
Chi, tra noi fivettare, non ha mai usato l'intramontabile scusa della ciste ovarica?? :-)

Cosa c'è dietro alla ritrosia che abbiamo quasi tutti a parlare di questo argomento? In fondo non c'è nulla di cui vergognarsi.