14/10/2012 ORE 10,32

Arrivi da molto lontano, hai dovuto scalare montagne altissime. 

Sei stato speranza e sogno, patimento e gioia, sofferenza e sacrificio.

Ti sei svelato all'improvviso, prepotentemente, esprimendo una voglia di vita che lascia ammutoliti e senza respiro.

Tua mamma ti ha accolto con tutta la dolcezza, l'amore e la serenitá che porta sempre dentro di se e che e così importante per tuo papà.

Chissà che uomo sarai, come influirai sulla grande ruota del mondo, che passioni avrai, chi amerai ed odierai, che mondi vedrai, che amicizie avrai.

Io ci sarò, cercandoti di donarti il meglio di me.

Benvenuto Giacomo .

Una notte particolare

Post scritto il 01/07/12

Torno a scrivere sul blog dopo una lunga pausa.

E' stato un periodo di presa di coscienza e razionalizzazione di quello che ci sta accadendo.
Sono stati momenti di attesa e di emozione, di attimi unici ed intimi.

Stanotte ho fatto un'ulteriore passo verso la consapevolezza di quanto grande ed importante sia quello che stiamo vivendo.

Lui c'è

Siamo entrati da poco nel sesto mese e finalmente trovo il coraggio di riaffrontare questa immensa pagina bianca, tutta da riempire.

Perché ne sono successe di cose in questi mesi. Sono successe tante cose e nello stesso tempo... non è successo niente. Semplicemente la vita va avanti, il tempo scorre, la pancia cresce, le ecografie si susseguono, il piccolo miracolo cresce. Tutto normale.

Ed io che pensavo che il mondo si fermasse... Che esistessimo soltanto noi, con le nostre paure, la nostra speranza di avere UN figlio, un figlio idealizzato presente soltanto nei nostri sogni e nelle nostre fantasie.

Aggiornamenti e novità

Dopo questo mese sabbatico lontani dal blog torniamo con importanti e succulente novità. :-)

In questo mese ho provato più volte a pubblicare post, ma non ci sono riuscita. Avevo quella che dice "sindrome del foglio bianco".

Guardavo il campo bianco del form con mille cose in testa da dire e non mi veniva niente. Non riuscivo a scrivere. Nulla.

Probabilmente si è trattato della mia solita paura, quella che condivido con molte amiche "incinte da PMA". La paura di esternare la gioia della gravidanza, di fare progetti, di considerare vinta una battaglia che ancora vinta non è.

Superato il terzo mese e l'esito del bitest (sì lo so non ho più detto niente, poi ci arrivo :-) ) mi sono rasserenata ma ammetto di essermi fatta  un po' di violenza quando abbiamo comunicato a tutti la bella notizia. Probabilmente è colpa del mio carattere riservato, ma mi sarei volentieri tenuta il segreto ancora per un po'...

Veri amici

I miei amici più cari sapevano dei nostri problemi di infertilità, alcuni lo hanno saputo all'inizio del  percorso di PMA, alcuni strada facendo.
L'ho detto loro perché quando vivi una cosa così importante per te da condizionarti inevitabilmente la vita hai bisogno di sapere che c'è qualcuno, oltre a Lui, con cui puoi non fingere.

Pasqua con sorpresa

Nelle vacanza di Pasqua abbiamo dato la notizia alle rispettive famiglie, che non vedevamo da un po'.

E' stato dolce, liberatorio, e un po' commovente rendere partecipi i nostri genitori di questo prezioso "segreto" ed assistere ai loro differenti modi di apprendere questa inaspettata novità.

Non ne ho mai parlato qui sul blog, ma tempo fa avevo accennato in confidenza a mia madre (senza scendere nei particolari) della nostra difficoltà a procreare. Probabilmente per questo motivo, lei è stata la persona che si è commossa di più, la più incredula.