Chi siamo

NOI
Questo blog è il nostro viaggio verso un figlio che tarda un po' ad arrivare.
Racconta di noi, del desiderio di raggiungere nostro figlio, del difficile percorso che abbiamo intrapreso facendoci "assistere nella fecondazione" da un grosso omone dal camice bianco, che chiameremo orso Balù.
E' un diario. Che registra le nostre esperienze, le nostre paure, i nostri successi e insuccessi, permettendoci di riascoltarci per imparare da noi. Emozioni, eventi e situazioni letti da due prospettive diverse.

LEI
Sono la Lei della coppia. 

Quando abbiamo scoperto la nostra infertilità, una volta accusato il colpo, l'ho affrontata a muso duro. Ho voluto conoscerla nel profondo, passando ore al computer, rimbambendomi di termini medici, di percentuali, di leggi. Ho avuto da subito l'esigenza di comprendere "il nemico".
E' stato il mio personale modo di affrontare questa difficoltà, col senno di poi un tentativo di metabolizzarla. Tutto sommato, credo di esserci riuscita.

Non so dove ci porterà questo viaggio, ma so dove non voglio farmi portare.
Non voglio che questa nostra ricerca ci faccia perdere di vista le cose importanti. Le "cose" importanti siamo NOI.
Mi rifiuto di lasciare che questo nostro desiderio adombri le altre aspettative trasformandoci in persone STERILI.
 
Con me in quest'avventura il mio prezioso e insostituibile compagno di vita. Lui.
Lui, già così padre, già così protettivo e tanto pieno di amore, già così guida e punto fermo di questa famiglia. Di questa allegra e amorevole famiglia, già famiglia così com'è.

LUI

Eccomi qui, il Lui della coppia. Per me la scoperta dell'infertilità è stata una coltellata affondata lentamente ma inesorabilmente. All'inizio con un atteggiamento tutto maschile ho immediatamente ficcato la testa sotto la sabbia. 

Numeri, valori, probabilità erano una sequela di dati che non riuscivo a memorizzare, interpretare, decodificare. Oddio non che adesso sia meglio però almeno qualcosa di più l'ho imparata. Soprattutto grazie a Lei che con una dolcezza, una pazienza ed una lievità per me uniche sa, da sempre, starmi vicino. 
Il percorso iniziato è fatto di tanti piccoli attimi, tanti esami, tanti ostacoli che mutano la tua visione prospettica della vita e della scansione temporale degli eventi.

Mi sono scoperto debole e forte, confuso ed attento, triste e felice; continuamente sottoposto ad una doccia scozzese di emozioni che solo grazie a Lei non mi ha sopraffatto.

Nessuno può dirci l'esito finale, ma almeno due certezze le ho acquisite: una riguarda la mia percezione della vita e l'altra del mio rapporto costruito con Lei. 

Ma avremo modo di parlarne.....