lunedì 19 marzo 2012

19 Marzo Festa del Papà

Lasciamoci per un momento alle spalle la connotazione consumistica dell'evento.

Cogliamo l'invito di dedicare una data, un momento dell'anno a ricordare nostro Papà ed a fare qualcosa per lui.

Il primo ricordo che mi passa per la testa, sono le giornate passate insieme a pescare, a camminare nel bosco o a cercare asparagi.

Eravamo davvero compagni di avventura, mai di gioco.
Mi ha sempre fatto pochissimi regali, tanto che quei pochi ricevuti sono elevati al ruolo di reliquia.
Ricordo il mio orgoglio, quando la mia maestra descrisse il suo comportamento a tutta la classe il giorno dell'uccisione di Aldo Moro.
Il suo esempio di dedizione al lavoro, venne citato come un buon modo di reagire al dramma che colpiva tutti gli italiani.
Il mio non è assolutamente un padre molto presente, ma certamente il suo inprinting ha segnato profondamente il mio essere uomo.

Oggi è una festa del Papà diversa da tutte le altre: forse sarò padre anche io.

Ma ancora ci sono tanti forse e tante paure ed è per questo che oggi non sono sereno.

Non capivo perchè avvertissi una strana sensazione, perchè nessun posto fosse per me.

Ho ricevuto un sms che diceva: "C'è un piccolo leoncino che sa di non potersi lasciar scappare il migliore dei Papà...io lo so...ti abbraccio che più forte non si può" .

Ho pianto ed ho capito la fonte del malessere di oggi.

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