Lei e suo marito hanno dovuto prendere decisioni difficili, passare attraverso esperienze dolorose, sopportare con coraggio e determinazione momenti durissimi.
Qualche mese fa hanno avuto un bellissimo bambino, che li sta ampiamente ripagando degli lunghi anni di ricerca.
Ho passato un bel pomeriggio in compagnia della mia amica e del piccolo e, mentre li osservavo, pensavo a quanto ero contenta per loro. Ho provato affetto sincero (non solo nei confronti della mia amica, anche nei confronti del bambino, anche se lo vedevo per la prima volta).
Mi sono immedesimata in loro, percorrendo mentalmente la loro storia. E mi sono ritrovata a pensare quanto sia buono e giusto che siano riusciti ad avere il loro bambino. Se lo meritano.
E' accaduto una cosa simile anche l'altra sera, quando ho mangiato la pizza con un'altra mia amica e sua figlia, nata da PMA. Una bimba dolce e solare a cui sento di volere bene.
Ho un'età per cui ormai la maggior parte delle mie amiche hanno bimbi piccoli, alcuni dei quali nati dopo la scoperta della nostra infertilità. Amiche di lunga e lunghissima data a cui sono molto legata.
Ecco, ho realizzato che per questi bambini provo... quasi indifferenza (non saprei come altro definire). Non è che non mi importi di loro, solo non sento il trasporto emotivo che vorrei.
Sia chiaro, non c'è nessuna forma di invidia nei confronti delle mie amiche. Davvero.
Può essere che il fatto di vivere lontano da loro (che vivono in un'altra città) giochi un ruolo essenziale. Mi manca la quotidianità, non li vedo crescere, io per loro sono praticamente un'estranea.
Può anche essere che quando fai certe considerazioni in un periodo della tua vita così condizionato dal tuo percorso di PMA, ti lasci facilmente turbare ed emozionare da storie simili alla tua, sviluppando un'empatia spontanea.
Fatto sta che mi sono improvvisamente resa conto di come mi pongo diversamente nei confronti dei figli delle amiche fertili. Più precisamente di quelle che non sanno nulla del nostro percorso.
E me ne dispiaccio.
Penso che questo percorso difficile porti a vivere tutte le emozioni in maniera differente....o almeno per me è stato così. La strada è così dura e impervia che per forza di cose la vita non è più la stessa. Nonostante tutto, anche se in molti momenti ho pensato di essermi indurita e aver perso tanta della mia umanità, alla fine penso invece di essermi arricchita con nuove sfumature proprio per quanto riguarda gli aspetti emotivi. Se vuoi si diventa meno "eclatanti" nell'esternare ciò che si prova, si viene colpiti in maniera diversa e non da sciocchezze, ma la profondità di ciò che si sente irrimediabilmente cambia..e cresce.
RispondiEliminaForse per questo credo non che tu sia indifferente ai bimbi delle tue amiche o voglia loro meno bene di quanto gliene avresti voluto senza quello che stai passando: è solo che per lo stesso motivo provi un affetto molto forte verso i bimbi che vengono da una storia di pma. Hai aumentato la quantità di amore che puoi provare, non l'hai diminuita.
Sono sicura che sia così, persone come te non si inaridiscono. Imparano solo pian piano a gestire il loro grande e alle volte sofferente cuore.
Un abbraccio forte
S.
Messa così sembra meno brutto :)
RispondiEliminaA parte gli scherzi, forse hai ragione tu.
Forse oggi presto solo più attenzione a me stessa, mi osservo da fuori, mi giudico, colgo sfumature che già erano presenti nel quadro due anni fa, solo che non le vedevo...
Quando sono in compagnia di un'amica che conosce la nostra storia e l'ha anche vissuta rimuovo la maschera che spesso indosso con il resto del mondo.
Mi sento più libera di esprimere le mie emozioni.
Le tue parole non fanno che esprimere quanto ho appena scritto. Grazie :)